Stare al passo con i tempi e confrontarsi con contesti in continua evoluzione è lo spirito che anima la divisione Ricerca e Sviluppo di Abich che vanta la partecipazione a numerosi progetti scientifici regionali, nazionali ed europei.
Abich si avvale di un team altamente specializzato, in continua formazione e costante aggiornamento, per assicurare la sinergia di competenze necessarie per svolgere l’attività di ricerca in collaborazione con enti e aziende che hanno assunto prestigio nel tempo.
Gli studi condotti da Abich spaziano su diversi ambiti di ricerca, dalle biotecnologie alla medicina, con l’obiettivo di incrementare le proprie conoscenze per la progettazione di nuove soluzioni volte a innovare costantemente consulenze e servizi da offrire ai clienti.
Abich ha ottenuto dalla Regione Piemonte l’approvazione per la partecipazione al progetto Deflect.
Il progetto è nato con l’obiettivo di gestire la quantità e la complessità delle informazioni che il clinico deve considerare per definire una terapia.
DEFLeCT si basa sulle eccellenti competenze oncologiche presenti nella regione Piemonte per creare un ecosistema che combina dati provenienti da diverse fonti (oncologiche, cliniche, molecolari e storiche), con l’obiettivo di:
Gli obiettivi specifici di DEFLeCT sono:
All’interno del progetto aizoOn opera in quattro differenti dimensioni:
Vogliamo rispondere positivamente ad una domanda ambiziosa: rendere possibile l’uso dei dati genetici per migliorare le terapie individuali nella lotta contro i tumori.
Project Manager: Paola Bazzoni
Direttore scientifico: Elena Bocchietto
Abich ha ottenuto dalla Regione Piemonte l’approvazione per la partecipazione al progetto Epatocare (vedi Comunicato Stampa Epatocare).
Il progetto è nato con l’obiettivo di identificare biomarcatori precoci di fibrosi epatica nell’ottica di mettere a punto una diagnosi non invasiva. Polo di riferimento del progetto è quello delle LIFE SCIENCE che fa capo al bioPmed cluster.
Abich, unitamente al Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino, ha studiato le microvescicole extracellulari (EVs), originate dal fegato e presenti nel sangue, come fonte di marcatori diagnostici: i risultati di questi studi sono descritti nell’articolo “Circulating Extracellular Vesicles Contain Liver-Derived RNA Species as Indicators of Severe Cholestasis-Induced Early Liver Fibrosis in Mice” (Antioxid Redox Signal.2022 Jan 4. doi: 10.1089/ars.2021.0023).
Project Manager: Paola Bazzoni
Direttore scientifico: Elena Bocchietto
Nel 2012 Abich, unica azienda Italiana, aderisce al progetto europeo “Smartnano”.
Il progetto nacque con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma tecnologica innovativa, facilmente implementabile ed economica per l’individuazione, l’identificazione e la quantificazione di nanoparticelle ingegnerizzate in matrici complesse come sistemi biologici, prodotti di largo consumo, cibo, etc.
Nell’ambito del progetto, Abich ha sviluppato un’innovativa tecnica analitica (IFFFF) per il rilevamento di nanoparticelle in matrici complesse cosmetiche e alimentari.
Il progetto si è concluso, con soddisfacenti risultati scientifici nel 2016.