Nuovo Decreto pubblicato dal Ministero della Salute
Oggetto: “Procedure di controllo del mercato interno dei prodotti cosmetici, ivi inclusi i controlli dei prodotti stessi, degli operatori di settore e delle buone pratiche di fabbricazione, nonché degli adempimenti e delle comunicazioni che gli operatori del settore sono tenuti ad espletare nell’ambito dell’attività di vigilanza e sorveglianza di cui agli articoli 7, 21, 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici”.
Nel suddetto decreto si puntualizza che all’interno delle confezioni o sugli imballaggi dei prodotti cosmetici occorre riportare, anche in lingua italiana, le informazioni relative al prodotto stesso.
Inoltre vengono fatte delle precisazioni in materia di controlli, specificando gli enti competenti e relativi compiti.
Lo Stato deve predisporre un piano di vigilanza pluriennale «da approvare con accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, contenente ruoli e responsabilità di tutti gli attori del sistema nazionale dei controlli; obiettivi, criteri di priorità, modalità e procedure di esecuzione delle attività di controllo nonché delle attività di campionamento; i criteri per l’individuazione dei laboratori per l’effettuazione delle analisi; le modalità di rendicontazione periodica delle predette attività; i termini e le modalità di raccolta ed elaborazione dei dati».
Regioni e Province autonome dovranno occuparsi dell’attuazione del piano di vigilanza: effettueranno controlli lungo la filiera con i «Nuclei Antisofisticazione e Sanità del Corpo Carabinieri (NAS), la Guardia di finanza, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF-SANS)» e potranno «richiedere dati o informazioni alle persone responsabili e ai distributori».
«Presso i siti di produzione e di immagazzinamento, compresi quelli degli importatori e di tutti gli anelli della catena di distribuzione incluso il dettagliante, nonché nei luoghi di alto consumo di prodotti cosmetici» potranno essere effettuati anche prelievi di campioni.
Testo completo: Ministero della Salute
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